Cos’è la
vitiligine?
Si tratta di una malattia della pelle che si manifesta con la formazione di chiazze cutanee acromiche in vari distretti corporei. Non ci sono dati sicuri sul numero di persone affette: si stima che colpisca circa l’0,5-2% della popolazione mondiale, quasi 100 milioni di persone, cifra sicuramente sottostimata, visto che molti pazienti rinunciano alle cure, fin qui poco efficaci. Nonostante sia considerata una patologia solo di tipo “estetico”, è tra le malattie con i più bassi indici di qualità della vita, per l’impatto psicologico “devastante” che causa nei pazienti, socialmente a disagio nelle relazioni, sia nella vita professionale che privata.
Vitiligine
dati sintetici
Prevalenza della vitiligine nel mondo: tra 0,5 e 2% della popolazione, in Italia: circa 0,7-1 %
Circa 100 milioni di pazienti al mondo, di cui 700mila – 1 milione in Italia
Età media di insorgenza: tra i 10 e i 30 anni. In aumento i casi in età pediatrica.
Forme di vitiligine: non-segmentaria e segmentaria.
La forma non-segmentaria è la più diffusa al mondo ed è la classica forma simmetrica e progressiva che colpisce in particolare volto e arti superiori e inferiori.
La forma segmentaria è più rara e colpisce una sola zona del corpo, monolateralmente e stabilmente, senza nessuna tendenza alla progressione.
Terapie ad oggi disponibili: corticosteroidi, altri immunosoppressori topici (inibitori calcineurina), fototerapia UVB, fototerapia UVA+psoraleni, vari antiossidanti da assumere per via orale, metodiche chirurgiche (trapianto di melanociti). Spesso insuccesso terapeutico.
Impatto sociale della patologia: definito da molti studi “devastante“, specie nelle forme più avanzate.
Personaggi famosi affetti da vitiligine: Michael Jackson, Mara Maionchi, Francesco Cossiga, Kasia Smutniak, Luca Onestini.
La nostra
unicità